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Inaugurazione del centro di primo soccorso tartarughe marine di Porto Garibaldi (FE)
20 giugno 2021

Il 1 giugno 2020 il nostro team ha inaugurato alla presenza delle autorità locali il nuovo Centro di Primo Soccorso Tartarughe Marine presso la sede del circolo ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) di Porto Garibaldi (FE). Questo grande risultato è stato ottenuto grazie alla collaborazione con CESTHA Centro Sperimentale Tutela Habitat, il quale cogestirà il centro insieme al nostro staff di biologi, e alla concessione dei locali da parte del circolo ANMI. Il centro di primo soccorso avrà la funzione di ospitare le tartarughe pescate accidentalmente durante le attività di pesca professionale delle marinerie locali o rinvenute in difficoltà durante le attività di monitoraggio svolte dalla nostra associazione lungo il tratto di costa ferrarese. I casi che richiederanno cure o esami più approfonditi saranno poi trasferiti al centro di recupero CESTHA di Marina di Ravenna (RA) mentre gli esemplari in grado di ritornare alla libertà verranno rilasciati dopo gli esiti positivi degli esami di rito. L’ apertura di questa struttura mira a rendere sempre più efficacie il servizio di tutela ambientale e di conservazione della tartaruga marina (Caretta caretta) in una delle aree di alimentazione più importanti del mar Mediterraneo.

14 gennaio 2025
Comacchio, 13 dicembre 2024 – Durante l'Osservatorio della Biodiversità, organizzato dal Parco del Delta del Po, i nostri biologi marini Luca Marisaldi e Andrea Ferrari hanno presentato i risultati del monitoraggio scientifico sul granchio blu nelle Valli di Comacchio e sul delfino tursiope nelle acque a sud del Delta del Po . Il monitoraggio sul delfino tursiope prosegue da quattro anni in modo continuativo, mentre quello sul granchio blu è stato svolto nel corso del 2024 in stretta collaborazione con il personale tecnico-scientifico del Parco del Delta del Po. I dati raccolti hanno offerto preziose informazioni sul ciclo vitale del granchio blu , in particolare sulla sua crescita e riproduzione nelle Valli di Comacchio, fornendo indicazioni utili per una gestione più efficace di questa specie aliena invasiva. Allo stesso tempo, sono stati presentati i progressi nello studio della popolazione di delfini tursiopi , una specie di grande valore conservazionistico, con l’obiettivo di sviluppare strategie di tutela e convivenza sostenibili. La giornata ha rappresentato un’importante occasione per condividere con la comunità scientifica, le istituzioni e il pubblico i risultati delle ricerche condotte. Attraverso la collaborazione con il Parco del Delta del Po, la nostra associazione conferma l’impegno a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di preservare la biodiversità e a offrire indicazioni basate su solide evidenze scientifiche per la gestione degli ecosistemi marino-costieri del Delta e di Comacchio . L’Osservatorio della Biodiversità si conferma quindi come un evento di rilievo per la divulgazione scientifica, la diffusione dei risultati delle ricerche e la promozione di iniziative concrete a sostegno della conservazione degli ecosistemi del Delta del Po.
10 giugno 2024
Un punto di riferimento per eventi di divulgazione scientifica, educazione ambientale e laboratori per bambini
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